1.
Chi è il medico competente?
È un medico nominato da un datore di lavoro a cui viene affidato l’incarico di visita e sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti.
2.
Qual è l’attività del medico competente?
Il medico competente durante le visite esprime un parere favorevole o meno sulla idoneità specifica al lavoro svolto dal singolo dipendente.
Nello specifico sottopone il lavoratore ad esami strumentali, correlati al tipo di attività svolta, quali ad es. audiometria, spirometria, screening visivo e nel caso di lavoratori addetti alla conduzione di macchine motorizzate (carrelli) l’idoneità viene concessa solo se negativi i test tossicologici.
3.
Ogni quanto viene svolta la visita del medico competente ai lavoratori?
Il lavoratore (operaio, artigiano, metalmeccanico, autotrasportatore, commesso) viene sottoposto a visita annualmente.
Solamente il lavoratore qualificato come impiegato o videoterminalista effettua la visita ogni 2-3 anni.
4.
Quando viene concesso o negato il giudizio di idoneità alla mansione specifica?
Il medico competente dopo la visita al lavoratore dopo aver svolto gli accertamenti strumentali del caso può, se gli esami risultano negativi ovvero il lavoratore non presenta particolari problemi, concedere l’idoneità specifica all’attività svolta.
Se negli esami si riscontra qualche patologia è compito del medico del lavoro segnalare il problema al medico curante.
Se venisse rilevata una malattia professionale il medico competente è obbligato a stilare un certificato di malattia professionale e trasmetterlo agli organi competenti (INAIL, SPISAL, DATORE DI LAVORO).
5.
Posso essere concesse idoneità parziali?
Il medico competente per motivi legati alla salute del lavoratore e a particolari patologie, può limitare l’attività dello stesso riducendone alcune mansioni quali sollevamento carichi, movimenti ripetuti arti superiori, movimentazioni annuali dei carichi.
6.
chi paga il medico competente?
Il medico competente viene pagato direttamente dal datore di lavoro.
7.
Cos’è il sopralluogo?
Il sopralluogo è l’attività svolta dal medico competente che permette allo stesso di verificare la conformità delle lavorazioni, l’esistenza di rischi sottovalutati dal datore, l’osservanza dei lavoratori all’uso dei dispositivi individuali di protezione (DPI).
8.
Con chi collabora il medico competente?
Il medico competente collabora con il datore di lavoro, con il responsabile del servizio di protezione e prevenzione e con il responsabile dei lavoratori per attuare tutte quelle modifiche che possano migliorare l’attività di lavoro svolta nell’azienda.